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Sabato 6 aprile 2024 è stato eletto, durante l’Assemblea dei soci della Sezione AIPD del Trentino, il nuovo consiglio direttivo; tra i membri di questo mandato c’è Michele Comai, giovane socio con Sindrome di Down.

Ricorderete che lo scorso anno, una delegazione di persone con sindrome di Down presentò all’Assemblea Nazionale una serie di richieste, e tra queste: “Vogliamo che nei consigli di amministrazione delle sezioni e di Aipd nazionale ci fosse una persona con sindrome di Down“.

Complimenti ad AIPD Trentino per aver dato voce e seguito a questa istanza così importante.

Qui il comunicato stampa di AIPD Nazionale:

Consigliere con sindrome di Down eletto nel Cda di AIPD Trentino: “Sarò propositivo”
Michele Comai ha 26 anni, lavora e vive a Trento con i genitori e i fratelli. “Sono socio di AIPD dal 2003 e mi piace imparare l’autonomia. Credo di poter dare consigli ai più giovani, ma anche ai genitori”. Salbini: “Orgogliosi di favorire il protagonismo”

Roma, 15 aprile 2024 – Le persone con disabilità possono e devono avere incarichi all’interno delle associazioni che le rappresentano: ne è prova vivente Michele Comai, 26 anni, appena nominato consigliere all’interno della sezione di Trento di AIPD. Socio dell’associazione dal 2003, Michele vive a Trento con i genitori e due fratelli e costruisce ogni giorno la sua autonomia, attraverso il lavoro e la partecipazione alle attività associative.
“Lavoro in un magazzino che rifornisce gli ospedali – racconta – Mi piace partecipare alle attività di AIPD, mi aiutano a diventare autonomo. Sono contentissimo di questo incarico come consigliere, perché mi permette di aiutare persone più giovani di me e aiutarle. Mi piacerebbe essere propositivo e dare qualche consiglio anche ai genitori dei ragazzi”, afferma.

La nomina di Michele è motivo di orgoglio per il presidente nazionale di AIPD, Gianfranco Salbini: “Lo scorso anno, una delegazione di persone con sindrome di Down presentò all’Assemblea Nazionale una serie di richieste, tra cui questa: ‘Vogliamo che nei consigli di amministrazione delle sezioni e di Aipd nazionale ci fosse una persona con sindrome di Down’. Siamo quindi grati ad AIPD Trentino per aver dato seguito a questa istanza così importante. Come ho scritto anche a Michele, complimentandomi per l’incarico, sono certo che con la sua passione, la sua dedizione e la sua visione daranno un contributo significativo al lavoro dell’associazione sul territorio. Da parte nostra, come associazione, continueremo a impegnarci per sostenere, accompagnare e favorire in tutti i modi non solo la partecipazione, ma il protagonismo e l’attivismo delle persone con sindrome di Down all’interno dell’associazione stessa”.