Lunedì 4 novembre FISH è intervenuta in audizione presso le Commissioni Bilancio per presentare le proprie osservazioni e richieste sul disegno di legge di Bilancio 2025. Nella memoria consegnata, la federazione (di cui AIPD è membro, ndr) ha sottolineato la necessità di politiche mirate e di risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, in un contesto sociale sempre più difficile.
Negli ultimi quindici anni, le famiglie in povertà assoluta sono aumentate in modo preoccupante, e in Italia le famiglie con almeno un componente con disabilità sono oggi circa 3 milioni, corrispondenti a oltre il 12% delle famiglie complessive. Di queste, ben un quinto, secondo i dati del rapporto ISTAT 2022, versa in condizioni di deprivazione, con molti nuclei che vivono in condizioni di emarginazione e, in alcuni casi, di segregazione. I costi dell’assistenza e delle cure mediche si traducono in un notevole impatto economico sulle famiglie, ostacolando il loro percorso verso condizioni di vita dignitose. Inoltre, il peso dell’assistenza quotidiana grava pesantemente sui familiari, in particolare sulle donne – madri, mogli, sorelle – limitandone le opportunità di lavoro, formazione e istruzione, con il rischio di una continua perpetuazione delle condizioni di povertà. FISH ha inoltre richiesto agevolazioni fiscali per le famiglie che devono farsi carico direttamente dei costi di assistenza e un ampliamento dei criteri di accesso alle prestazioni assistenziali.
AIPD ricorda l’indagine “La presa in carico delle persone con sindrome di Down per il perseguimento del miglior stato di salute e la loro piena integrazione sociale” – di cui QUI riportiamo la sintesi prodotta in occasione della sua presentazione e QUI il REPORT INTEGRALE, – realizzata nel 2022 in collaborazione con il Censis, nell’ambito del progetto “Non uno di meno“.