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IL FORNO
Preferibilmente a legna, deve essere posto, se possibile, sul fianco e non alla spalle del pizzaiolo, per evitare che egli debba girarsi in continuazione per controllare la cottura delle pizze al suo interno.
Importante è l’isolamento del
forno. Esso va fatto con materiale isolante, come
sabbia e cenere. Va pulito all’interno periodicamente, perché l’eccesso di cenere non fa riscaldare a dovere il pianale ed è di ostacolo alla cottura della pizza.
Va usato un cavalletto per tenere la legna
sollevata, in maniera che la fiamma abbia maggiore
ossigeno ed produca meno fumi.
IL BANCO
(o stenditoio) deve essere in marmo
o granito facilmente pulibile ed essere comodo
(all’altezza di circa 90 cm. da terra). Su di esso
si poggeranno i dischi di pasta spolverizzati di
farina pronti per essere conditi ed infornati.
E’ utile avere un banco refrigerato con le vaschette inox lavabili, dove tenere a bassa temperatura gli ingredienti per guarnire la pizza.
L’IMPASTATRICE
possibilmente
a spirale, deve essere abbastanza capiente e non
essere mai a pieno carico, perché l’impasto
faticherebbe ad amalgamarsi in maniera corretta.
Servono poi:
LA PALA
IL PALINO
per girare le pizze nel forno e sfornarle.
LA SPATOLA
IL BUCASFOGLIA
I CASSETTI
Secondo le più recenti normative i
cassetti dove far lievitare le palline, devono
essere in plastica, adatta agli alimenti e non più
in legno.
Esistono anche degli accessori che possono essere utili.
Il taglia pizza:
La
spazzola di
ferro,
il separa cenere, il tagliere.
ed altri ancora. |