Dal mese di marzo AIPD Venezia-Mestre ha arricchito la propria attività di supporto alle famiglie di persone con sindrome di Down grazie al progetto “Nessuno escluso”, che prevede la presa in carico di ragazzi provenienti da paesi esteri. «Negli ultimi anni – riferisce l’associazione – sempre più spesso le famiglie con le quali entriamo in contatto non sono di nazionalità italiana. Di solito, specialmente le mamme, sono giunte in Italia recentemente da paesi quali la Cina, il Bangladesh e l’Albania. Questo comporta una difficoltà comunicativa data da lingue e culture diverse. Per queste famiglie, e per i loro figli, vi è un doppio rischio di emarginazione».
I referenti dell’associazione vengono dunque affiancati, in tutto il percorso di presa in carico delle persone interessate, dal mediatore culturale, figura fornita dalla cooperativa Elleuno, nel seguire le famiglie nelle diverse necessità, dai rapporti con i medici, con gli assistenti sociali, alle scuole, oltre ad incontri psico-educativi.
Già un adolescente del Bangladesh è stato inserito in uno dei “Club di autonomia”, mentre in autunno dovrebbero essere coinvolti altri due ragazzi.
Il progetto ha il sostegno economico di UniCredit, che ha attinto ai fondi raccolti dalla Banca per iniziative e progetti di solidarietà sul Territorio tramite la carta di credito “UniCreditCard Classic Etica”, che accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, senza aggravi per questi ultimi.
Il progetto è stato presentato ufficialmente lunedì 12 giugno 2023; all’incontro hanno partecipato la dott.ssa Tagliapietra (Presidente Commissione coesione sociale, Programmazione sanitaria, Politiche sociali partecipative e dell’accoglienza, Rapporti con il volontariato del Comune di Venezia), la dott.ssa Cavicchioli (primario di Pediatria ospedale dell’Angelo), la dott.ssa Cattozzo (assistente sociale Area disabili minori del Comune di Venezia), la dott.ssa Vendema (coordinatrice Cooperativa Elleuno). il dott. Chervatin e la dott.ssa Michelazzi di Unicredit.
