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Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, insieme alla Ministra per le Disabilità, Erika Stefani, e il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, delegato Anci per la disabilità, hanno presentato nella conferenza stampa dello scorso 21 luglio, la nuova piattaforma informatica per il contrassegno unificato disabili europeo (CUDE), il cui decreto attuativo è stato registrato dalla Corte dei Conti. Ricordiamo che il CUDE è stato istituito con D.P.R. n°151/2012 «Regolamento in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide».

La piattaforma, che dovrebbe essere operativa entro la fine dell’anno (“Il sistema informatico è in sviluppo, sarà pienamente operativo entro tre mesi e sarà molto facile da utilizzare”, ha affermato il ministro Giovannini), permetterà al cittadino titolare di contrassegno di circolazione, di inserire i dati del veicolo, che saranno condivisi con gli altri Comuni, permettendo così l’accesso alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) di questi. A loro volta, gli uffici comunali di ogni città potranno verificare che la targa associata ad un contrassegno sia abilitata ad accedere nelle zone a traffico limitato e alla sosta negli spazi riservati. Allo stato attuale è online il sito dedicato attraverso il quale gli uffici pubblici possono iscriversi al Registro Pubblico che però non permette ancora la trasmissione a livello nazionale dei dati (su Youtube è disponibile un breve video di presentazione).

Qui sotto le slide presentate in conferenza stampa dedicate alla presentazione della piattaforma in corso di realizzazione:


Per maggiori informazioni o chiarimenti contattare il Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it