Il decreto legge n° 198, 29 dicembre 2022 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, cosiddetto “Milleproroghe, è stato convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n° 14, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023.
Il testo contiene alcune disposizioni di interesse sia per le persone con disabilità e le loro famiglie, sia per gli enti del Terzo settore.
La prima è che è stato prorogato al 15 marzo 2024 il termine per l’adozione di uno o più decreti legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità ai sensi della legge 22 dicembre 2021, n. 227, la legge delega per la disabilità.
Prorogata al 30 giugno 2023 la possibilità, per i lavoratori fragili, di svolgere la prestazione in smart working, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento. Ricordiamo che si intende per lavoratore fragile colui che è in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, (definizione introdotta dall’art. 26, comma 2-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18).
Riguardo gli enti del Terzo Settore, sono state prorogati il termine per la convocazione delle assemblee ordinarie ai fini dell’adeguamento degli statuti, quello di presentazione della dichiarazione Imu 2021 per gli enti non commerciali, il termine per le Onlus per essere destinatarie del cinque per mille. (per informazioni dettagliate si rimanda all’articolo dedicato sul sito di Cantiere Terzo Settore).