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Per la seconda volta in pochi giorni utilizza il termine “Down” usato per insultare.
AIPD chiede a Mediaset di “innalzare il livello culturale dei programmi. E’ questione di rispetto verso tutto il Paese”

Per la seconda volta in pochi giorni, 40 mila persone con Sindrome di Down sono state offese e umiliate in prima serata. E’ di nuovo accaduto durante la trasmissione Il grande Fratello Vip, che si fa veicolo di un linguaggio e di una cultura non solo inadeguati e offensivi, ma di bassissimo livello”.
Per questo AIPD Nazionale, tramite la Presidente Tiziana Grilli e la Coordinatrice Anna Contardi, rivolge un appello alla trasmissione e a Mediaset: “A nome delle nostre famiglie, torniamo a chiedere che il linguaggio televisivo sia corretto e veicoli quei valori di inclusione e integrazione che da 40 anni cerchiamo faticosamente di costruire e rinforzare. Fin quando il termine ‘Down’ sarà utilizzato come un insulto, soprattutto in una ‘piazza’ televisiva, saranno legittimati anche quegli atti di discriminazione e bullismo che tante volte gli stessi media denunciano nei confronti delle persone che noi vogliamo tutelare. Servono scelte forti per costruire la cultura con la ‘c’ maiuscola che tutti vogliamo. Ci aspettiamo che in questo percorso la televisione svolga il proprio compito. Per questo, chiediamo scuse formali e un impegno concreto ad innalzare il livello della proposta culturale, che passa anche attraverso una maggiore e costante attenzione al linguaggio”.