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L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down, ha attivato il servizio di consulenza telefonica rivolto alle famiglie e ai caregivers per dare informazioni riguardo l’infezione da Covid-19 nelle persone con Sindrome di Down. Il servizio segue l’altra iniziativa realizzata dal Bambin Gesù per AIPD, le FAQ (generali e specifiche sul virus e le persone con sindrome di Down) raccolte nello spazio “Salute e benessere” della pagina “Covid19-info” su questo sito.

Il numero di telefono 06 6859 3385 sarà attivo da lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 15, al telefono risponderanno gli specialisti in sindrome di Down dell’Ospedale.

Contattando il nuovo servizio telefonico sarà possibile avere informazioni generali sull’infezione da COVID-19 (sintomi, diffusione, prevenzione) e informazioni specifiche sull’infezione e le persone con sindrome di Down: i problemi di salute che li rendono ad alto rischio; i fattori comportamentali che richiedono una particolare attenzione; quando e come richiedere una valutazione medica

Saranno inoltre forniti appositi consigli per genitori e caregivers su: cosa può aiutare la persona con Sindrome di Down a ridurre lo stress e a stare bene; per esempio tipo di alimentazione e attività motoria; come può aiutare la persona con sindrome di Down a comprendere l’infezione da COVID-19 e a rimanere in salute; come spiegare loro al meglio cosa sia la “distanza sociale”, il lavaggio delle mani e a tenere le mani lontano dal viso; come e se una persona con sindrome di Down possa ancora frequentare i programmi scolastici/lavorativi/riabilitativi e altre attività.

«Le persone con sindrome di Down possono essere molto sensibili ai cambiamenti improvvisi della loro routine e del loro ambiente, che possono causare stress – spiega la dottoressa Diletta Valentini del centro sindrome di Down dell’Ospedale – Anche le persone con ansia o depressione avranno probabilmente bisogno di maggiore aiuto in questo momento. Rivolgetevi agli operatori sanitari per qualsiasi preoccupazione. In caso di sintomi, chiamate subito il vostro medico curante. Solo in caso di sintomi più gravi o di emergenza, come per un’insufficienza respiratoria, è necessario recarsi al pronto soccorso o chiamate il 112».