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Man mano che passano i giorni, da parte delle famiglie di persone con disabilità intellettiva particolarmente impegnativa e in particolare che determina disturbi del comportamento, emergono grandi difficoltà nella gestione del quotidiano dei loro cari.

Da una parte non è in discussione l’opportunità delle misure di contenimento cui tutti si stanno adeguando, dall’altra non è possibile non considerare situazioni potenzialmente “esplosive” per le quali una breve uscita, realizzata nel rispetto delle regole imposte per il contenimento del contagio, potrebbe davvero significare moltissimo.

In generale le disposizioni attualmente in vigore a livello nazionale lasciano spazio alla possibilità di realizzare brevi uscite. Sulla pagina dedicata alle faq relative alle disposizioni in questione del sito web dell’Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità si legge infatti:

Mio figlio\a necessita di poter uscire saltuariamente di casa poiché, per la sua disabilità cognitiva, intellettiva o relazionale (ad esempio: autismo) la permanenza prolungata potrebbe peggiorarne la condizione di salute. Sono consentiti in questo caso gli spostamenti?
Si può uscire restando nei dintorni di casa, rispettando le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus (sono vietate le attività sportive e gli assembramenti). E’ permesso camminare in prossimità della propria abitazione e fare attività motoria, ma non sportiva. L’esigenza deve essere autocertificata, indicando la ragione di “necessità”. Inoltre è consigliabile, anche se non obbligatorio, munirsi di altra documentazione che ne attesti la condizione di disabilità o le  specifiche necessità (ad esempio: certificato attestante la condizione fisica o di disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che segue l’assistito).
In questo caso è consentito l’accompagnamento della persona (a prescindere dalla sua età) perché rientra nelle motivazioni di necessità o di salute. La raccomandazione è comunque quella di rimanere a casa per evitare di contagiare sé stessi e gli altri.

Un’altra indicazione arriva anche dal Ministero dell’Interno con la circolare del 31 marzo 2020 che afferma “Potranno essere, altresì, consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute.”

A livello locale alcune Regioni hanno deliberato specificatamente in merito o si sono comunque espresse; per tutte, lo ribadiamo con forza, non si prescinde dal rispetto delle norme di contenimento del contagio:

Regione Campania: http://regione.campania.it/regione/it/news/primo-piano/coronavirus-assistenza-alle-persone-con-disabilit-e-non-autosufficienti-riunione-presso-l-unit-di-crisi

Regione Emilia Romagna: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/coronavirus-mobilita-disabili

Regione Lazio: http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/POS_C_243267_24_03_2020.pdf

Regione Liguria: https://www.genova24.it/2020/03/coronavirus-certificato-per-garantire-le-uscite-alle-persone-con-autismo-233065/

Regione Lombardia: https://www.ledha.it/allegati/LED_t2_notizie_allegati/3840/FILE_Allegato_Protocollo.pdf

Regione Marche: http://www.regione.marche.it/Portals/0/Salute/Coronavirus/Regione%20Marche_Ordinanza%20COVID_19_n%2015%20del%2025%20marzo%202020-signed.pdf

REgione Sardegna (Protezione Civile): https://diversamenteonlus.org/wp-content/uploads/2020/03/Autorizzazione-Protezione-Civile-PDF-2.pdf

Regione Toscana: https://www.expartibus.it/coronavirus-toscana-possibili-brevi-uscite-per-disabili-intellettivi/

Regione Veneto: https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=4429296

Provincia Autonoma di Trento: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Coronavirus-alcune-precisazioni-sui-disabili