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E’ stata pubblicata la circolare INPS n. 1, 2 gennaio 2024 “Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2024”, con la quale sono comunicati gli importi delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, e i relativi limiti di reddito se previsti, per l’anno in corso.

Il punto 4.2 della circolare fornisce le informazioni di interesse per le persone con il riconoscimento di invalidità civile, mentre tutti gli importi per il 2024 sono indicati nell’ Allegato 2 alla circolare, nella Tabella M, da pag. 35, e da pag. 39 (Tab M3) in particolare per i titolari delle seguenti prestazioni:

– Indennità di accompagnamento
per invalidi civili (minori e maggiorenni, 100% di invalidità e necessità di assistenza continua):
€ 531,76

– Pensione di invalidità
(maggiorenni, 100%):
€ 333,33. Il limite di reddito è fissato in € 19.461,12. Resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento per chi non supera il limite di reddito di euro 7.081,62 (se coniugato, il limite non deve superare euro 14.863,55). Ancora, come stabilito con la legge 126/2020, se il pensionato non supera gli euro 9.555,65 (euro 16.502,98 se coniugato), ha diritto all’ incremento che può arrivare, nella misura massima, a euro 401,72, determinando in questo caso l’importo complessivo massimo della pensione, pari a euro 735,05.

– Assegno mensile
(maggiorenni, invalidità compresa tra il 74 e il 99%):
€ 333,33. Il limite di reddito è fissato in € 5.725,46. Resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento non superando il limite di reddito di euro 7.081,62 (se coniugato, per l’incremento il limite non deve superare euro 15.644,85).

– Indennità di frequenza
(minori con difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni della propria età che frequentano nido, scuola e/o svolgono terapie continuative presso ASL o centri convenzionati):
€ 333,33. Il limite di reddito è fissato in € 5.725,46. Come stabilito nella circolare INPS 61/2001, anche per i titolari di indennità di frequenza resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento non superando evidentemente il limite di reddito di euro 7.081,62.

Gli importi resteranno visibili su questo sito nella scheda dedicata, all’interno dello spazio “Diritti“, “Materiali utili/Schede informative”.


Per chiarimenti o maggiori informazioni contattare il Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it