A pochi giorni dalla data del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, torniamo a parlare di questo tema per condividere una petizione lanciata attraverso la piattaforma web YoumoveEurope, con il sostegno di EDF European Disability Forum.
La petizione è la seguente: “L’8 marzo 2022 la Commissione Europea ha presentato al Parlamento Europeo e al Consiglio una proposta di direttiva sulla lotta contro la violenza contro le donne e la violenza domestica. Chiediamo che la direttiva vieti la sterilizzazione forzata e sostenga misure per porre fine in tutti gli Stati membri dell’UE a questo abuso”. Chiunque voglia, può accedere alla pagina della petizione e firmare.
La sterilizzazione forzata delle donne con disabilità è un tema che può sembrare lontano dalla nostra realtà, ma nell’Unione Europea, in molti Stati membri, tale pratica è ancora autorizzata; EDF nel 2022 ha pubblicato un rapporto sulla sterilizzazione forzata dal quale emerge che sono almeno 14 gli stati Europei che la consentono: Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Tre stati (Repubblica Ceca, Ungheria e Portogallo) autorizzano inoltre la sterilizzazione anche su persone minori e in almeno altri tre (Belgio, Francia e Ungheria) l’uso della contraccezione o della sterilizzazione può essere un requisito per l’ammissione nelle strutture residenziali per persone con disabilità.
Lo stesso Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità ha espresso preoccupazione per tale situazione, che viola la stessa Convenzione di Istanbul “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” (art. 39).
Maggiori informazioni: https://www.edf-feph.org/women-policy/ e https://www.edf-feph.org/a-silenced-truth-forced-sterilisation-must-be-criminalised