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Inaugurato sabato 11 maggio 2019 l’appartamento che accoglie, da settembre 2018, Giulia, Rita, Giovanni, Luca e Matteo, cinque persone con sindrome di Down di AIPD Mantova, che si stanno sperimentando in un’esperienza di residenzialità autonoma. Il progetto in cui tale esperienza è inserito si chiama SPUTNIK, è nato anche grazie ai finanziamenti previsti dalla legge “Dopo di noi”.

Il gruppo sta sperimentando la convivenza in autonomia affiancato da operatori, educatori e psicologi di AIPD Mantova, in un appartamento collocato nel centro della città «per dare la possibilità ai partecipanti al progetto di muoversi in autonomia con i mezzi pubblici e perché possano recarsi a cena fuori o al cinema o a teatro, la sera, senza doversi spostare con i mezzi pubblici. Allo stato attuale, dopo un periodo intenso di progettualità, si sta lavorando a pieno ritmo su diversi aspetti ed aree tematiche: partendo dalla creazione dei significati, passando dai concetti di autonomia e tempo, e arrivando al concreto come può essere l’orientamento, si sta tutt’ora costruendo e formando i partecipanti del progetto per permettere loro di far fronte a problemi quotidiani: dagli acquisti ai mezzi pubblici, dalle sveglie agli appuntamenti fino ad arrivare alle spese che un appartamento comporta. I giovani inquilini di Sputnik con dedizione si mettono in gioco e con consapevolezza ed entusiasmo si affacciano verso una nuova pagina della loro vita in cui soli, ma insieme, diventeranno più grandi» (dal comunicato stampa di AIPD Mantova).

Qui gli articoli della stampa locale che ha riportato la notizia dell’inaugurazione:

Gazzetta di Mantova: “Speciali compagni di viaggio” e video

–  Voce di Mantova: “Una casa con vista sul futuro”