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Giovedì 29 ottobre 2020 si è svolto il primo incontro da remoto tra i Referenti Scolastici AIPD, coordinato dal dott. Nicola Tagliani, referente dell’Osservatorio scolastico AIPD, servizio in seno al quale il gruppo dei Referenti Scolastici ha preso vita ormai da molti anni. Per la sede Nazionale ne fanno parte, inoltre, il dott. Tillo Nocera, come consulente esperto e Emily Amantea, vicepresidente AIPD, consigliera con la delega sulla scuola.

Sono attualmente 46 le sedi locali AIPD che hanno individuato nei propri territori almeno un socio o un tecnico (i referenti ad oggi sono complessivamente 51) impegnato come Referente Scolastico; nell’incontro di ieri hanno partecipato circa una quarantina di persone a rappresentanza delle sedi di Anzio-Nettuno, Arezzo, Avellino, Bari, Barletta, Belluno, Benevento, Bergamo, Brindisi, Campobasso, Castelli romani, Catania, Catanzaro, Cerignola, Cosenza, Gallura, Grosseto, Latina, Lecce, Mantova, Marca Trevigiana, Marsica, Milazzo, Napoli, Perugia, Pisa, Potenza, Prato, Ravenna, Roma, San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno, Venezia-Mestre.

Nell’incontro sono state affrontate le nuove norme dell’inclusione scolastica, discusso insieme su alcune domande e casi particolari. Si è trattato del primo di altri appuntamenti a distanza che hanno l’obiettivo di formare i referenti delle sezioni AIPD, e tramite loro, i soci e le scuole dei diversi territori sui diritti degli alunni con disabilità.

Il Referente Scolastico delle sezioni AIPD ha la funzione di sostegno alle famiglie e di sensibilizzazione alle istituzioni scolastiche nel percorso di inclusione delle persone con sindrome di Down e si pone come punto di riferimento in grado di orientarsi e di orientare per migliorare la collaborazione tra famiglia e istituzioni scolastiche e territoriali.
Ci si può rivolgere al Referente Scolastico per:
• conoscere e far applicare la normativa esistente;
• capire su cosa puntare e cosa richiedere per una migliore qualità dell’inclusione;
• cercare insieme su quali aspetti psico-pedagogici e sociali focalizzare l’attenzione;
• mettere a fuoco le modalità di risoluzione di situazioni problematiche.

I referenti scolastici delle singole sezioni si incontrano periodicamente con il coordinamento dell’Osservatorio Nazionale. Si tratta di un gruppo aperto ed eterogeneo formato da genitori, insegnanti, operatori e/o tecnici che vengono quindi da esperienze e da formazioni differenti, ma che si impegnano nello svolgere un ruolo attivo finalizzato ad un sapere e ad un fare comune, che ciascuno realizza all’interno della propria sezione, rispetto all’inclusione scolastica delle persone con sindrome di Down.