Print Friendly, PDF & Email

Scheda pubblicata il 1/07/2016 

 


La regione Lazio ha emanato la Determinazione prot n° G06262 del 01/06/2016 con la quale si trasmettono le linee guida e la modulistica per le procedure relative all’assegnazione dell’assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con cecità e sordità per le scuole di ogni ordine e grado e per quelli con altre disabilità limitatamente alle scuole secondarie di secondo grado (essendo a carico dei Comuni quelle relative alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo). La determina precisa che queste indicazioni riguardano solo la Città Metropolitana di Roma (coincidente all’incirca con il territorio dell’ex Provincia di Roma), rimanendo a carico delle altre province del Lazio l’indicazione delle procedure da seguire. Comunque è annunciato che per l’a.s. 2017-2018 verranno emanate nuove linee guida per tutta la Regione. Riprendendo le procedure già positivamente sperimentate negli anni passati dalla provincia di Roma, il sistema dell’assegnazione poggia fondamentalmente sulle scuole, singole o preferibilmente in rete. I singoli GLHO formulano nel PEI le richieste di risorse che verranno inviate tramite il Dirigente Scolastico e mediante l’apposita modulistica all’Area della scuola della Regione. Le richieste debbono essere documentate dalle certificazioni di disabilità, sia quelle delle commissioni l. 104/92 INPS che quelle dell’unità multidisciplinari dell’infanzia e dell’adolescenza o per gli adulti (per gli ultradiciottenni) delle ASL secondo quanto stabilito dalle circolari della regione n° 212522/2014 e n° 12557/2015. Tutte le richieste di una scuola debbono comporre un unico progetto. La Regione, accertata la validità delle domande, assegna alle scuole un acconto sul complessivo del finanziamento riconosciuto. Il Dirigente Scolastico può provvedere o alla stipula di contratti con singoli operatori o assegnare il servizio, tramite appalto, a cooperative/enti gestori che garantiscano i requisiti professionali per l’espletamento dei compiti di assistenza per l’autonomia e la comunicazione. A fine anno il Digerente Scolastico delle singole scuole o della scuola capofila di una rete, manda alla Regione il rendiconto circa il numero delle ore che sono state svolte e dei corrispondenti pagamenti e la Regione, verificata la regolarità del tutto, provvede al saldo. Le linee guida sottolineano la differenza di funzioni tra l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione (di competenza regionale) e l’assistenza di base per l’assistenza igienica agli alunni con disabilità di competenza delle singole scuole, secondo quanto stabilito dalla Nota Ministeriale prot. n° 3390/2001, dal CCNL e di recente dalla sentenza della Corte di Cassazione n° 22786/16. E’ ribadito che l’assistente non è assegnato esclusivamente all’alunno, che deve essere favorita la continuità educativa, nonché la formazione e l’aggiornamento professionale di tale personale che per ogni scuola deve avere un proprio coordinatore e che comunque opera secondo le direttive del Dirigente Scolastico. Si insiste molto sul ruolo degli assistenti operanti negli ultimi anni della scuola superiore al fine di realizzare l’alternanza scuola-lavoro e favorire il passaggio al mondo del lavoro nella logica del progetto di vita di cui all’art. 14 della l. n°328/2000 e dei piani di zona all’art. 19 della stessa legge.


OSSERVAZIONI Nelle linee guida però non c’è alcun cenno a quello che era l’altra competenza importante delle ex Province, e cioè il trasporto scolastico gratuito alle scuole superiori, nè, a due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, è ancora dato spare quale sia l’assessorato competente per il finanziamento di tale servizio. Si invitano le associazioni a fare pressione sulla Regione affinchè essa comunichi al più presto tali aspetti non trascurabili.


Vedi anche le schede normative: n° 473. Certificazioni per l’inclusione scolastica nel Lazio (Reg. Lazio 212522/14) n° 494. La Città Metropolitana di Roma Capitale conferma le proprie competenze per l’assistenza scolastica distinguendole da quelle per l’assistenza igienica n° 526.I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare assistenza igienica agli alunni con disabilità (Sent. Corte Cass. 22786/16) n° 527. Il progetto individuale delle persone con disabilità non può essere modificato dal comune per motivi di bilancio (Sent. Trib. Ancona 893/16)


Salvatore Nocera Andrea Sinno Osservatorio AIPD sull’inclusione scolastica E-mail: scuola@aipd.it Cel. diretto e Whatsapp: 333/1826708 Cel. segreteria AIPD Nazionale: 351/7308112