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Scheda pubblicata il 28/2/2020   e aggiornata il 28/2/2020


La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha pronunciato la sentenza n. 1870 del 28/01/2020 sul diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali per insufficiente numero di ore di sostegno assegnate.

La Corte mantiene ferma la propria giurisprudenza consolidata circa la ripartizione di giurisdizione tra tribunali amministrativi e tribunali ordinari. Ribadisce che sono competenti i TAR per le controversie insorte anteriormente alla formulazione del PEI per provvedimenti di insufficiente numero di ore di sostegno assegnate con provvedimenti dell’amministrazione scolastica pienamente discrezionali. Invece se la controversia insorge successivamente alla formulazione del PEI nel quale è indicato il numero delle ore di sostegno da assegnare, la competenza è dei tribunali civili dal momento che col PEI nasce il diritto soggettivo pieno al numero di ore ivi indicato su cui l’amministrazione scolastica non ha più possibilità di esercitare la sua discrezionalità.

Nella controversia oggetto della sentenza si discuteva del diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali conseguenti al mancato rispetto da parte dell’amministrazione scolastica di un’ordinanza cautelare nella quale era stato fissato il numero delle ore di sostegno da assegnare all’alunno. Ribadisce la Corte che, a seguito del provvedimento cautelare, nasce nell’alunno il diritto soggettivo pieno al numero di ore ivi indicato e che tale provvedimento del giudice sostituisce il PEI. Conseguentemente il mancato rispetto di tale diritto, mantenendo la riduzione del numero di ore di sostegno, produce discriminazione dell’alunno il quale ha quindi il diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali.


OSSERVAZIONI

La sentenza ribadisce la giurisprudenza consolidata delle Sezioni Unite della Cassazione circa la ripartizione dei fori competenti.

E’ invece interessante per la novità secondo la quale la violazione di un ordine del giudice, facendo nascere un diritto soggettivo dell’alunno, comporta discriminazione nei suoi confronti e quindi il diritto al risarcimento dei danni non patrimoniali, come stabilito dalla L. n° 67/06.


Vedi anche le schede:
n° 482. La Cassazione ribadisce la discriminazione per la riduzione delle ore di sostegno, ma… (sent. 25011/14)
n° 522. A chi spetta la giurisdizione in tema di ore di sostegno? L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato non risolve il problema (sent. 7/16)
n° 520. Dibattito sulla giurisdizione amministrativa in materia di ore di sostegno (saggi avv. F. Marcellino e F. Girelli)
n° 569.
 Il Consiglio di Stato riafferma la propria giurisdizione e condanna l’amministrazione scolastica al risarcimento dei danni non patrimoniali per l’assegnazione di poche ore di sostegno (759/18)

 


Salvatore Nocera
Osservatorio AIPD sull’inclusione scolastica
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