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E’ davvero una bella storia di solidarietà, empatia, affetto, condivisione quella raccontata da Patrizia Rocchi, rispettivamente sorella e mamma di Paolo, uomo con la sindrome di Down e Matteo, il suo giovane nipote.

Sulla sua pagina Facebook Patrizia Rocchi posta una fotografia che ritrae i due con le braccia alzate in segno di vittoria in una camera dell’ospedale militare Celio di Roma, accompagnata da un commento che presto diventa virale e viene ripreso da molti media.

La storia inizia quando Paolo, uomo con sindrome di Down di 50 anni, si ammala di Covid-19, presentando sintomi che ne richiedono il ricovero; Matteo, il figlio di Patrizia, positivo asintomatico, nel non voler lasciare solo lo zio in questa situazione così delicata e sicuramente per lui altamente traumatica, chiede all’ospedale di essere ricoverato. L’ospedale accetta, accogliendo e sostenendo con grande empatia la richiesta di Matteo e questo è l’aspetto che, di questa storia, più di tutti ci piace evidenziare: la rete che sa accogliere le famiglie e comprendere situazioni così particolari è quella che vorremmo esistesse sempre e dovunque.

La storia si conclude con la guarigione di entrambi, che sono potuti tornare a casa, negativi al coronavirus.

L’immagine di questa news è stata presa dalla pagina Facebook di Patrizia Rocchi