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Con un comunicato stampa, INPS annuncia la costituzione di un tavolo di lavoro tra l’ente e le associazioni di persone con disabilità già coinvolte e presenti nelle commissioni di valutazione dell’invalidità civile, cecità, sordità: l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC), l’Ente Nazionale Sordi ONLUS APS (ENS), l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS APS (UICI) e l’Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (ANFFAS).

Obiettivo del tavolo è rendere sistematico il confronto sulle questioni riguardanti la disabilità, per il miglioramento dei servizi e delle prestazioni resi dall’INPS “in materia di invalidità civile, sordità, sordocecità e cecità civile, handicap, disabilità in età evolutiva ai fini scolastici e disabilità ai fini lavorativi, nonché assistenza e previdenza in favore delle persone con disabilità. Le riunioni, convocate dalla Direzione inclusione sociale e invalidità civile dell’Inps, avverranno con cadenza bimestrale ponendo in discussione per la riunione gli argomenti definiti, tenendo conto delle richieste dei componenti“.

In particolare, il tavolo curerà:
a) l’approfondimento delle normative vigenti in materia, anche al fine di individuare proposte normative o di contribuire alla definizione di circolari o messaggi applicativi delle stesse norme;
b) l’analisi congiunta delle principali criticità per individuare soluzioni condivise, determinando anche proposte di protocolli operativi;
c) l’analisi della disciplina del procedimento accertativo per la predisposizione di regole uniformi e Linee Guida nazionali su tutti i territori di competenza, secondo principi di trasparenza e semplificazione;
d) l’analisi e il monitoraggio dei dati su invalidità civile, sordità, sordocecità, cecità civile, handicap e disabilità ai fini scolastici e lavorativi;
e) l’analisi delle prassi sul territorio, al fine di omogeneizzare e uniformare i comportamenti e la formazione costante sulle Linee Guida;
f) la raccolta di osservazioni per meglio definire, da parte dell’Istituto, la propria partecipazione e posizione nei tavoli tecnici istituzionali (ministeriali, interregionali, ecc.) per le politiche sulla disabilità anche al fine di un utile allineamento con i rappresentanti della disabilità partecipanti ai medesimi tavoli.