Si riporta di seguito il comunicato stampa con il quale AIPD Belluno da’ conto della conclusione, per il 2024, del progetto “Ti guido”, di cui avevamo fornito informazioni su questo sito lo scorso mese di giugno.
L’iniziativa proseguirà ancora e vedrà poi il suo termine nel 2025. Prossimamente saranno riaperte le candidature per tutte le sedi AIPD che vorranno far partecipare i propri giovani, accompagnati da loro operatori.
Feltre 26 giugno 2024. Si è conclusa nella serata (anzi, nella notte di venerdì 22 giugno) la settimana del progetto “Ti Guido”, giunto alla terza edizione: come in precedenza descritto è organizzato dall’AIPD, sezione della provincia di Belluno, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e la Cooperativa Guide del Parco, “Mazarol”. Il Parco ne è anche il finanziatore e l’iniziativa rientra nei progetti CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile)
Le condizioni atmosferiche sono state ideali, tanto da permettere, con tranquillità, le escursioni, le visite culturali artistiche e le improvvisazioni teatrali, che hanno allietato le prime ore dei pomeriggi.
I giovani con sindrome di Down, giunti dalle Sezioni AIPD di Avellino e Messina-Milazzo, guidati da Flora Rossi e da due giovani dell’AIPD Belluno, hanno potuto così conoscere la Val Canzoi, la Valle del Mis, Valle Imperina, attraversare la passerella del Peròn, conoscere le sponde della Piave a Belluno. Sono stati al Museo di Seravella, accolti dall’Associazione “Isoipse”, hanno visitato i centri storici di Belluno e Feltre (con una puntata al Museo “Rizzarda”), edotti dalla Guida provinciale Valentina Pilotti. Mentre gli intervalli pomeridiani sono stati allietati dalle improvvisazioni teatrali di un gruppo di nove giovani dell’AIPD Belluno, preparati, per questo, da alcuni mesi, dall’attrice Cristina Gianni. Durante la settimana hanno avuto gli incontri con le Autorità: oltre al tradizionale saluto della Dirigenza del Parco, in piazza a Belluno hanno ricevuto la visita del Sindaco Oscar De Pellegrin e dell’Assessore al sociale Marco Dal Pont.
L’ultima serata, dopo la cena in Birreria a Pedavena, prevedeva la visita all’Osservatorio Astronomico di Arson, a cura del gruppo Astrofili della “Rheticus”; le avverse condizioni atmosferiche non hanno permesso l’apertura della cupola per i telescopi, per cui la serata didattica si è svolta all’interno del Planetario. Alla mezzanotte le nubi si sono aperte, per una “magia” del Mazarol, folletto dei monti, è apparsa una bella luna e la Guida del “Mazarol”, Flora Rossi, in arte Flò, si è potuta esibire nel suo lato artistico di “Sputafuoco”.
Gli ospiti di Avellino e Messina-Milazzo sono ripartiti per le rispettive sedi dopo aver espresso, con un simpatico scritto, tutta la loro soddisfazione per l’accoglienza ed il programma svolto