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L’assegno per il nucleo familiare comunale è un contributo, concesso dai Comuni, rivolto alle famiglie che hanno almeno tre figli minori e patrimoni e redditi limitati. Si tratta di una prestazione diversa dall’assegno per il nucleo familiare erogato ai lavoratori dipendenti.

L’assegno di maternità comunale è un contributo erogato dal Comune alle madri non lavoratrici, o, se lavoratrici senza il diritto all’indennità di maternità INPS. Il contributo può essere chiesto entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso nel nucleo di un minore in adozione o affidamento preadottivo (l’età del minore non deve essere superiore ai 6 anni, o a 18 anni, se l’affidamento o l’adozione è internazionale).

L’INPS, con la circolare n. 36 del 24 febbraio 2021, comunica gli importi di queste prestazioni, rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pari allo -0,3%, di fatto sono rimasti invariati rispetto al 2020.

Per quanto riguarda l’assegno per il nucleo familiare, l’importo 2021 è pari, nella misura intera, a euro 145,14; il valore ISEE deve essere è pari o inferiore a euro 8.788,99.

Per quanto riguarda l’assegno di maternità, l’importo 2021 è pari, nella misura intera, a euro 348,12 per cinque mensilità (complessivi euro 1.740,60); il valore dell’ISEE deve essere pari o inferiore a euro 17.416,66.

Per chiarimenti o ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio di consulenza Telefono D scrivendo una e-mail a telefonod@aipd.it