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Con un’efficacia stabilita fino al 24 novembre 2020, è in vigore, dal 26 ottobre, il DPCM 24 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14  luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 265 25/10/2020 , che va a sostituire il precedente DPCM 13 ottobre 2020 come modificato e integrato dal DPCM 18 ottobre 2020.

Di fatto sono state confermate indicazioni già in vigore (quali per es., l’obbligo dell’uso delle mascherine, prevedendone l’esclusione “per i soggetti con patologie o disabilita’ incompatibili con l’uso della mascherina, nonche’ per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilita’” – art. 1, comma 1, lett. c), o il ricorso al lavoro agile). oltre a prevedere le ulteriori limitazioni per contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Riguardo le tematiche della scuola rimandiamo alla lettura del comunicato stampa AIPD pubblicato nella giornata del 26 ottobre su questo sito.

Articolo espressamente dedicato alle persone con disabilità è il n° 10 “Ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità” che dispone:

1. Le attivita’ sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilita’, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono svolte secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.
2. Le persone con disabilita’ motorie o con disturbi dello spettro autistico, disabilita’ intellettiva o sensoriale o problematiche psichiatriche e comportamentali o non autosufficienti con necessita’ di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori o operatori di assistenza, operanti a qualsiasi titolo, al di sotto della distanza prevista.

Come già nei precedenti DPCM, anche a questo si aggiungono Allegati che forniscono linee-guida circa la realizzazione delle diverse attività. Le “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunita’ organizzate di socialita’ e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19“, di cui avevamo dato conto in occasione della pubblicazione del precedente DPCM 18 ottobre, sono questa volta ricomprese nell’Allegato 8.