Print Friendly, PDF & Email

Come introdotto dall’art. 4 della legge 67/2006 “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilita’ vittime di discriminazioni”, le associazioni e gli enti individuati con decreto del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base della finalità statutaria e della stabilita’ dell’organizzazione, sono legittimati ad agire civilmente “in nome e per conto del soggetto passivo della discriminazione”.

Questi enti (art. 4, comma 2) “possono intervenire nei giudizi per danno subito dalle persone con disabilita’ e ricorrere in sede di giurisdizione  amministrativa per l’annullamento di atti lesivi degli interessi delle persone stesse“. E sono legittimati ad agire (art. 4, comma 3) “in relazione ai comportamenti discriminatori di […] quando questi assumano carattere collettivo“.

E’ stato ora firmato dalla Ministro per le disabilità Erika Stefani (non ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale) il nuovo decreto,  che:
– nell’ ALLEGATO A contiene l’ “Elenco delle associazioni ed egli enti legittimati ad agire per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione”
e
– nell’ ALLEGATO B l’ “Elenco delle associazioni e degli enti per i quali si conferma il riconoscimento della legittimazione ad agire per la tutela delle persone con disabilità vittime di discriminazione”.

Tra gli enti dell’Allegato B è compresa la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) cui AIPD aderisce.