Avviate il 1° settembre 2021 le attività previste dal nuovo progetto “La mia casa è il mondo”, presentato da AIPD Nazionale aderendo al bando pubblico promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia, finalizzato alla promozione di “interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza“.
L’iniziativa, della durata di sei mesi, coinvolge le sezioni AIPD di Belluno, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Frosinone, Latina, Potenza, Trento. Queste parteciperanno con piccoli gruppi di preadolescenti con sindrome di Down in attività di esplorazione del proprio territorio e del suo patrimonio culturale e artistico. Saranno 45 i giovanissimi (età 11-15 anni) coinvolti. In ciascuna sede sono previsti 20 incontri settimanali (di cui almeno 12 in esterno) e 2 weekend. Ciascun gruppo terrà un diario con immagini delle proprie missioni e sarà sviluppato un racconto social condiviso tra i vari territori su Facebook e Istagram.
Con questa iniziativa, che si svolgerà “sul campo” e quindi contribuirà a rafforzare i rapporti tra le sedi locali dell’associazione e le diverse realtà dei loro territori, AIPD prevede di realizzare collaborazioni con almeno 60 realtà locali pubbliche e private con un impatto significativo nel loro contesto, che porterà a una sempre maggiore visibilità delle persone con sindrome di Down come cittadini attivi.