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Come noto, con l’accordo dello scorso 3 febbraio tra le Regioni, il Governo e il  commissario Domenico Arcuri, il piano vaccinale anticovid è stato rimodulato; in particolare sono state individuate nuove fasce di popolazione che avranno priorità nella vaccinazione nelle prossime settimane. Con soddisfazione ma soprattutto con sollievo accogliamo la notizia che le persone con sindrome di Down sono state inserite tra la popolazione “estremamente vulnerabile, a prescindere dall’età” (vedi pag. 19 del documento “Tutti i pazienti con sindrome di Down, in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie sono da ritenersi fragili”) e rientrano nella fase 2, che avrà inizio nelle prossime settimane e che prevede la somministrazione dei vaccini Pfizer/Moderna. Le modalità di accesso ai vaccini saranno rese note dalle Regioni per ciascun territorio di riferimento.

Ricordiamo le iniziative promosse da AIPD nelle settimane scorse per sollecitare l’inserimento delle persone con sindrome di Down tra la popolazione destinataria prioritariamente dei vaccini anti-covid:
– 20 gennaio 2021, “Vaccini e consenso informato, AIPD e ANFFAS scrivono alla Presidenza del Consiglio”
– 11 gennaio 2021, “Covid, vaccino e disabilità: AIPD ringrazia Arcuri, ma chiede chiarimenti
– 30 dicembre 2020, “Covid19 e sindrome di Down, AIPD, ANFFAS e Coordown chiedono un protocollo per le cure ospedaliere e la priorità per i vaccini