Scheda pubblicata il 15/12/2020 e aggiornata il 03/03/2021
AGGIORNAMENTO DEL 3 marzo 2021
L’art. 21 dell’ultimo DPCM del 2/3/2021, il primo del nuovo Governo, ha confermato quanto già previsto dagli ultimi DPCM per le scuole secondarie di secondo grado:
“almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza.
Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.
Da evidenziare che l’art. 43 dello stesso DPCM ribadisce la medesima garanzia della presenza anche per le regioni in zona rossa dove invece è prevista la didattica a distanza in tutti gli ordini di scuola.
Come è noto l’ultimo DPCM del 3/12/2020, con l’art. 1, comma 10, lettera s), oltre a confermare la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado fino alle vacanze natalizie, ha previsto pure che nelle REGIONI GIALLE e ARANCIONI:
“a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza“.
E’ importante che il DPCM, contestualmente alla riapertura delle scuole secondarie di secondo grado in presenza, abbia previsto in ogni Prefettura l’istituzione di:
“un tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.”
Ugualmente la stessa lettera s) prevede che:
“Le scuole secondarie di secondo grado modulano il piano di lavoro del personale ATA, gli orari delle attività didattiche per docenti e studenti, nonché degli uffici amministrativi, sulla base delle disposizioni della presente lettera.”
Viene inoltre confermato che:
“Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado [ivi compresi i GLO per gli alunni con disabilità – N.d.R.] continuano a essere svolte solo con modalità a distanza.”
Infine la successiva lettera t) ribadisce che:
“sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento [ex alternanza scuola-lavoro, N.d.R.], nonché le attività di tirocinio di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, da svolgersi nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti“.
L’art. 3, comma 4, lett. f) invece conferma nelle regioni identificate come zone “caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (cosiddette REGIONI ROSSE) la misura della didattica a distanza al 100% a partire dalla seconda classe della scuola secondaria di primo grado.
Anche per questo ultimo decreto il MIUR ha emanato la Nota prot. n° 2164/20 per fornire alle scuole indicazioni specifiche sull’applicazione del DPCM nella scuola.
La Nota si sofferma in particolare sulla costituzione dei tavoli di coordinamento da realizzarsi nelle varie prefetture per la corretta ripresa delle attività in presenza dal 7 gennaio.
Per quanto riguarda l’inclusione scolastica la Nota rimanda invece alle precedenti Note Ministeriali già pubblicate (in particolare la Nota prot. n° 1990/20 relativa all’applicazione del DPCM del 3/11/2020).
OSSERVAZIONI
Il ritorno alla didattica in presenza per il 75% della popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado delle regioni gialle e arancioni, significa che le scuole organizzeranno la didattica a distanza solo per il 25% degli alunni (presumibilmente con delle turnazioni di classi).
Anche in questo caso, come pure per le regioni rosse, agli alunni con disabilità dovrà essere garantita sempre la didattica in presenza, come già previsto in questo ultimo periodo di DAD al 100% (vedi scheda n° 648. Confermato definitivamente il diritto alla didattica in presenza con un gruppo di compagni per gli alunni con disabilità (DPCM 03/11/2020 e Nota 1990/20)).
Infatti questo DPCM conferma per tutte le regioni quanto già previsto nel DPCM del 3/11/2020:
“Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.”
La Nota applicativa del MIUR prot. n° 2164/20 ribadisce la validità delle indicazioni sul diritto all’effettiva inclusione in presenza degli alunni con disabilità almeno con un gruppetto di compagni, già inviate alle scuole con la Nota Ministeriale prot. n° 1990/20, emanata a seguito del DPCM di novembre.
Infine ricordiamo che rimane sempre valida anche la possibilità per gli alunni certificati come “fragili” di chiedere l’istruzione a domicilio tramite gli insegnanti per il sostegno come previsto dall’O.M. n° 134/20, pure espressamente citata nell’ultimo DPCM.
Sottolineiamo a tal proposito che il Piano Scuola 2020/21, trasmesso con D.M. n° 39/20, prevede che anche gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione vadano a casa dell’alunno proprio per aiutarlo a seguire la classe tramite la didattica a distanza.
Vedi anche le schede:
n° 648. Confermato definitivamente il diritto alla didattica in presenza con un gruppo di compagni per gli alunni con disabilità (DPCM 03/11/2020 e Nota 1990/20)
n° 647. Torna la didattica a distanza nelle scuole secondarie di secondo grado, ma non per gli alunni con disabilità (DPCM 24/10/2020 e Nota 1927/20)
n° 646. Alunni “fragili”, deroghe al numero di alunni nelle classi e nuove misure per il contenimento del contagio (OM 134/20, OM 83/20, DPCM 13/10/2020 e Nota 1870/20)
n° 641. Il difficile avvio dell’anno scolastico 2020/21 (Piano Scuola 2020/21)
Salvatore Nocera
Nicola Tagliani
Osservatorio AIPD sull’inclusione scolastica
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